sabato 28 marzo 2009

Perchè danzare

“Nella danza, i confini tra corpo e anima, tra esperienza libera dei sentimenti e finalità utilitarie, tra socialità e individualismo, tra gioco, culto, lotta e rappresentazione scenica, tutti i confini che l’umanità ha costituito nel corso della sua evoluzione, si annullano.
Tutto è presente nella danza: il corpo, che nell’estasi viene trasceso e dimenticato per diventare ricettacolo della sovrana potenza dell’anima; l’anima, che trae una felicità e una gioia divina dall’accresciuto movimento del corpo liberato da ogni peso; il bisogno di danzare, perché una prorompente gioia di vivere strappa le membra al loro torpore; il desiderio di danzare perché chi danza acquista un potere magico che elargisce vittoria, salute, vita, un legame mistico, che nella danza unisce una tribù tutta, e il libero manifestarsi della propria individualità, in una completa aderenza al proprio io.”

Curt Sachs
-Storia della danza-(1933)

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